PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA _ Città Metropolitana di Torino

Missione 2 – Componente 4 – Investimento 3.1 _ “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” Progetto TO03 – Intervento di riforestazione di aree perifluviali lungo l’asta del Po

Interviste ai sindaci di Brusasco e Cavagnolo dove proseguono gli interventi di riforestazione finanziati alla Città metropolitana attraverso il PNRR. Da parte delle amministrazioni comunali, tanti progetti per conservare valorizzare la zona di grande interesse naturalistico. Intervista ai Sindaci Bosso di Brusasco e Gavazza di Cavagnolo.

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA _ Città Metropolitana di Torino

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

Missione 2 – Componente 4 – Investimento 3.1  _ “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”                                                                                                                                                         Progetto TO03 – Intervento di riforestazione di aree perifluviali lungo l’asta del Po

Un progetto che ci vede operare in qualità di impresa esecutrice nei comuni di Verolengo, San Sebastiano da Po, Cavagnolo e Brusasco.

Di seguito, la presentazione a cura di Gabriele Bovo, Direzione sistemi naturali – Città Metropolitana di Torino “Decreto clima e PNRR Riqualificazioni fluviali attraverso la forestazione” : Connessioni, il fiume Po possibile corridoio ecologico della Pianura Padana bovo_cmto_-_decreto_clima_e_pnrr_0

 

Sarno: Pineta Voscone e Torre Gatto, completati i lavori di sistemazione idraulico-forestale

Questa mattina, l’inaugurazione alla presenza del sindaco di Sarno e presidente della Provincia, Giuseppe Canfora.
Gli interventi, che fanno parte del Progetto Speciale della Regione Campania per le opere di forestazione nelle aree a rischio idrogeologico, sono stati realizzati dalla Provincia di Salerno con i fondi del Ministero delle Politiche Agricole.
I lavori hanno riguardato il ripristino delle condizioni di stabilità idrogeologica delle aree interessate direttamente e indirettamente dagli eventi alluvionali del 5 maggio 1998. Oltre la Pineta Voscone e Torre Gatto, i lavori hanno riguardato anche la zona Piantamarina, sempre nel Comune di Sarno.
“Gli interventi – ha spiegato il presidente Canfora – sono finalizzati alla prevenzione dei fenomeni erosivi a carattere superficiale e alla regimazione delle acque di ruscellamento. Voglio ringraziare la ditta, il dottor Ranesi, il progettista, i tecnici e gli operai per l’ottimo lavoro svolto”.
All’inaugurazione, erano presenti anche il dirigente provinciale Domenico Ranesi, responsabile unico del procedimento, il progettista e funzionario provinciale Angelo D’Acquisto, il direttore dei lavori Stefano Santarelli, il collaudatore Quirino Malandrino, il direttore del cantiere Domenico Serlenga, il coordinatore per la sicurezza Giovanni Gammarano, i tecnici Domenico Corrente e Ciro Luca Fiorentino addetti all’alta sorveglianza durante l’esecuzione dei lavori, e il direttore tecnico Pasquale Di Luca. Gli interventi sono stati eseguiti dalla Società Cooperativa Arcella di Celle di Bulgheria.

http://www.provincia.salerno.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_12659_0_1.html

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Coop costruzioni, al via il Consorzio Integra

Capitalizzazione per 42 milioni di euro sottoscritta in meno di un mese, un portafoglio lavori di 2 miliardi di euro, un giro d’affari complessivo delle associate di circa 6 miliardi di euro, 119 soci di cui 3 finanziatori e un totale di oltre 50 mila addetti coinvolti.
Sono i numeri del Consorzio Integra, nuova realtà nel mondo cooperativo italiano, con sede centrale a Bologna e presenza su tutto il territorio nazionale.
Il Consorzio Integra, che nasce da un progetto del consiglio di gestione di CCC, Consorzio Cooperative Costruzioni, insediatosi lo scorso giugno 2015 sotto la presidenza di Vincenzo Onorato, fungerà da punto di riferimento nel mondo delle costruzioni, degli impianti, dei servizi e dell’ingegneria, con l’obiettivo di completare e accrescere l’integrazione, anche tra settori diversi.
Il Consorzio si è dotato di uno statuto che sviluppa al massimo grado consentito dalla legge il ruolo attribuito al consiglio di sorveglianza, all’interno del quale è previsto che siedano almeno tre componenti indipendenti, nella tutela degli interessi dei soci.
“Non possiamo che ringraziare di tutto questo i soci che si sono impegnati in una rapida sottoscrizione del capitale”, ha commentato Vincenzo Onorato, “la fiducia che le cooperative associate e i soci finanziatori ci hanno così dimostrato è un ottimo segno per il nostro immediato futuro e per i nostri obiettivi: significa che credono profondamente nel nostro progetto industriale. Siamo anche stati lieti di constatare di aver riscosso un’alta adesione nel Mezzogiorno, le cui cooperative costituiscono ben un terzo degli associati, a dimostrazione dell’apprezzamento per lo sforzo di radicamento compiuto in questi anni”.